Un tribunale britannico ha condannato una donna ugandese di 37 anni a 11 anni di carcere per aver mutilato i genitali della propria figlia di tre anni. È una sentenza storica, in quanto si tratta della prima persona condannata nel Regno Unito per questo crimine. Alla condanna sono stati aggiunti altri due anni di detenzione per il possesso di pornografia estrema.
La donna aveva cercato di difendersi affermando che la figlia si era tagliata accidentalmente ma i giudici londinesi non le hanno creduto. I fatti risalgono all’agosto 2017. La bambina era stata portata in ospedale d’urgenza a causa delle gravi emorragie provocate dalla lesione.
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