(ANSA) – CHERSKY, 3 SET – “La situazione è critica, abbiamo passato la soglia di stabilità: negli ultimi due anni infatti il permafrost ha iniziato a sciogliersi ovunque nella nostra regione”. Lo dice all’ANSA Serghei Zimov, uno dei massimi esperti russi di permafrost e condirettore, insieme al figlio Nikita, della stazione di ricerca nord-orientale della Yakutia.
“Se il trend continua di questo passo nei prossimi 10 anni il permafrost rischia di sparire del tutto”. “Le previsioni sostenevano che lo scioglimento sarebbe avvenuto fra 100 anni ma invece è già iniziato”. Zimov è anche il fondatore del Parco del Pleistocene, istituito nel 1996, esperimento unico al mondo che tenta, attraverso l’introduzione nella regione artica di grandi erbivori, di ricreare l’ecosistema della steppa dei mammut e, così facendo, rallentare gli effetti del cambiamento climatico.
L’ANSA ha visitato il Parco e ha potuto constatare il deterioramento del permafrost nell’area di Chersky, che si trova oltre il circolo polare artico.