(ANSA) – ROMA, 10 NOV – Il presidente della commissione
dell’Unione africana (Ua), Moussa Faki Mahamat, ha chiesto la “cessazione immediata delle ostilità” nella regione dei Tigrè, a
nord dell’Etiopia, dove i militari del governo federale hanno
lanciato un’offensiva contro i soldati regionali. Nella
dichiarazione odierna, il presidente dell’Ua ha anche esortato
il governo centrale e le autorità dello Stato regionale dei
Tigrè a impegnarsi per un dialogo teso alla ricerca di una
soluzione pacifica, esprimendo la disponibilità dell’Unione
africana per la risoluzione del conflitto.
Il leader tigrino, Debretsion Gebremichael, domenica ha
chiesto all’Ua di intervenire per impedire al Paese del Corno
d’Africa “una spirale nella guerra civile”, invitando il governo
federale a negoziare. Ma il primo ministro etiope, Abiy Ahmed,
ha affermato oggi via Twitter che l’offensiva militare cesserà “dopo il disarmo della giunta criminale, il ripristino della
legittima amministrazione nella regione, l’arresto dei fuggitivi
e il loro essere portati al cospetto della giustizia”.
Il conflitto della scorsa settimana arriva dopo diversi mesi
di tensione tra l’amministrazione di Abiy e il partito Fronte di
liberazione del popolo dei Tigrè (Tplf), uscito vittorioso dalle
elezioni locali di settembre scorso. Il voto nel territorio
tigrino è stato organizzato nonostante il divieto del governo
centrale a causa della pandemia. (ANSA).
Fonte Ansa.it