«Si sono interrotti nuovamente i corridoi umanitari in uscita da Mariupol, questa volta per un barbaro attacco all’ospedale della città sul Mar d’Azov, comprendente anche reparti di maternità e pediatrico. A denunciare il raid è stato il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, nelle stesse ore in cui altri raid stanno “piovendo” dai cieli di Kharkiv e nella periferia di Kiev. Il Presidente Zelensky citando il bombardamento sull’ospedale di Mariupol, denuncia “ci sono bambini sotto le macerie! Fermatevi!”».
Abbiamo pescato a caso su un sito di mainstream ITALIANO questo brevissimo racconto di una colossale Fake-News sul presunto attacco dell’altra notte. Per un semplice motivo: non c’era alcun civile o paziente! E le foto di una donna incinta soccorsa tra le macerie sono assai sospette trattandosi di una modella ucraina abituata a posare davanti alla macchina fotografica con un cuscino al posto di un bambino…
Era infatti stato sgomberato prima del 7 marzo quando il rappresentante permanente della Russia alle Nazioni Unite, Vassily Nebenzia, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza, fece una dettagliata relazione sulla città chiave nello scontro tra milizie russe e nazionalisti neo-nazisti ucraini che hanno il compito di difendere quell’area. Non solo.
«Il portavoce del ministero della Difesa russo generale maggiore Igor Konashenkov ha affermato che le affermazioni sull’”attacco aereo” che avrebbe avuto luogo nella città ucraina di Mariupol non sono altro che una provocazione volta ad alimentare il clamore anti-russo. L’ufficiale della difesa ha sottolineato che l’aviazione russa ha svolto “assolutamente nessun compito” nell’area di Mariupol» ha scritto il sito Sputnik International reperibile con difficoltà in Europa a causa della censura decisa dall’Unione Europea contro i media russi (tra cui Russia Today).
“L’analisi delle dichiarazioni dei rappresentanti del regime nazionalista di Kiev, del materiale fotografico dell’ospedale non lascia dubbi: il presunto ‘attacco aereo’ avvenuto è una provocazione completamente orchestrata per mantenere il clamore anti-russo tra il pubblico occidentale”, ha detto Konashenkov.
Uno dei simboli della speculazione mediatica contro Putin, intento a terminare una guerra iniziata dall’esercito di Kiev 8 anni nel Donbass che ha causato 13mila morti, ha indotto in una clamorosa gaffe persino il Segretario Generale dell’ONU, grande sostenitore di quell’oligarchia del World Economic Forum che, secondo l’arcivescovo Carlo Maria Viganò, Nunzio Apostolico Emerito negli Usa per la Chiesa Cattolica, ha fomentato la guerra in Ucraina per imporre la tirannide del Nuovo Ordine Mondiale. Chi avrà la pazienza di leggere il suo Dossier in 3 parti troverà conferma di quanto Gospa News scrive dal 2018 sul martoriato e fino a ieri dimenticato Donbass.
Ligi a fare il nostro lavoro di giornalisti investigativi fino in fondo, dopo aver smascherato il buco fatto a picconate nell’asilo e il bimbo morto in posa tra i cartoni di un ospedale mai colpito…continua su https://www.gospanews.net/2022/03/11/fake-news-sullospedale-di-mariupol-