(ANSA) – PARIGI, 18 OTT – Il presidente francese, Emmanuel
Macron, da’ oggi il via agli “stati generali della giustizia”,
un grande cantiere di riflessione e di proposta di riforme per
far “ripartire da zero” l’intero sistema dopo le proteste dei
magistrati e le critiche sulla lentezza della giustizia.
L’iniziativa prevede riunioni, vertici, illustrazioni di
rapporti, proposte di riforme, un lavoro che durerà diversi mesi
e che vedrà all’opera gruppi di lavoro del pianeta giustizia:
giudici, procuratori, ufficiali giudiziari, ausiliari, avvocati,
guardie carcerarie, ma anche cittadini che vorranno partecipare
attraverso una piattaforma on line. A pilotare i lavori ci sarà
una commissione indipendente presieduta da una personalità come
Jean-Marc Sauvé, già presidente della Commissione d’inchiesta
sugli abusi sessuali sui minori nella Chiesa cattolica. A
partire dalle proposte emerse durante i lavori, la commissione
consegnerà a febbraio delle conclusioni al governo con “carta
bianca” per “ripartire completamente da zero”.
Macron aveva annunciato l’iniziativa a giugno, dopo aver
ricevuto i due più alti magistrati di Francia, Chantal Arens,
presidente della Corte di Cassazione, e François Molins,
procuratore generale della Corte di Cassazione. I due si erano
detti preoccupati per “le sistematiche accuse alla giustizia”,
criticata per la lentezza e il presunto lassismo dai sindacati
di polizia e da molti responsabili politici. Per questo avevano
espresso a Macron il malessere dei magistrati, chiedendo
espressamente una riflessione profonda e radicale. (ANSA).
Fonte Ansa.it