(ANSA) – LONDRA, 29 OTT – La commissione britannica sui
diritti umani (Equality and Human Rights Commission) ha
riconosciuto oggi il Labour, al termine di un’inchiesta durata
mesi, colpevole di “!atti illegali di discriminazione e
molestia” d’impronta antisemita commessi al suo interno negli
ultimi anni: in particolare sotto la leadership di Jeremy Corbyn
(2015-2020), esponente della sinistra radicale e sostenitore
storico della causa palestinese.
Il verdetto, contestato da Corbyn e dai suoi sostenitori,
riconosce almeno in parte le ragioni di militanti e funzionari
di origine ebraica e da organizzazioni della comunità ebraica
del Regno che avevano presentato denuncia di fronte
all’organismo indipendente sullo sfondo delle polemiche esplose
in seno allo stesso partito laburista. (ANSA).
Fonte Ansa.it