(ANSA) – ROMA, 10 APR – L’imprenditore russo Nikolai
Glushkov, trovato morto nel suo appartamento di Londra nel marzo
del 2018, venne strangolato con un collare da cane in modo che
l’assassinio passasse per un suicidio. Lo scrivono i media
britannici citando l’esito dei risultati del medico legale di
una corte di Londra che sta indagando sulla vicenda. L’oligarca
era considerato un critico di Vladimir Putin. Il procedimento è
in corso dal marzo del 2018, quando Glushkov, 69 anni, venne
rinvenuto privo di vita. (ANSA).
Fonte Ansa.it