(ANSA) – LONDRA, 03 NOV – Non finisce di far discutere la
storica intervista-confessione che la principessa Diana concesse
al programma ‘Panorama’ della Bbc nel lontano 1995. Il fratello
di Lady D, Charles Spencer, si è infatti scagliato contro
l’emittente pubblica britannica accusandola di “grande
disonestà” e di “insabbiamento” per poi invocare una inchiesta
approfondita sull’evento televisivo che sarebbe stato
organizzato con un falso pretesto. In una lettera inviata al
direttore generale della Bbc, Tim Davie, il conte Spencer punta
il dito contro il giornalista Martin Bashir che aveva convinto
la ‘principessa del popolo’ a fare le rivelazioni tanto
scottanti, come ad esempio quella sul “matrimonio a tre”, che
oltre a lei e al suo ex consorte, il principe Carlo, vedeva la
presenza ingombrante dell’amante e futura moglie dell’erede al
trono, Camilla Parker-Bowles.
Nella missiva si afferma che Bashir (colpito nelle ultime
settimane da una grave forma di Covid-19) avrebbe mostrato a
Spencer, al fine di convincerlo a fare da tramite con la sorella
per l’intervista, alcuni estratti conto bancari falsi con
pagamenti a due dipendenti di Palazzo reale, da parte dei
servizi di sicurezza britannici, per ottenere informazioni
riservate su Lady D. “Se non avessi visto quei documenti non
avrei mai presentato mia sorella a Bashir”, ha affermato
Spencer. Dal canto suo, la Bbc si è scusata per la
falsificazione, ha ammesso che non può al momento chiedere
chiarimenti al suo giornalista malato, e precisato che i conti
fasulli non hanno influito sulla volontà di Diana nel concedere
l’intervista.
L’evento televisivo venne seguito da 23 milioni di persone e
rappresentò uno dei momenti più difficili e imbarazzanti nella
recente storia della famiglia reale. (ANSA).
Fonte Ansa.it