(ANSA) – LONDRA, 10 MAR – Shock fra le file di Scotland Yard
a Londra: un agente di polizia in servizio nell’unità che si
occupa di presidiare ambasciate e sedi diplomatiche della
capitale britannica, è stato arrestato nelle scorse ore in
quanto sospettato di aver ucciso una donna di 33 anni, Sarah
Everard, scomparsa dal 3 marzo e al centro da giorni di ricerche
spasmodiche e dell’attenzione dei media.
Della donna si erano perse le tracce dopo una serata in casa
di amici, nel tragitto fra il quartiere di Clapham e quello di
Brixton, dove abitava. La sua ultima immagine risulta essere
stata ripresa da una delle numerosissime videocamere di
sorveglianza sparse per le strade di Londra. Inizialmente il
poliziotto, un 40enne il cui nome resta coperto dal riserbo, era
stato arrestato per sospetto rapimento, ma ora i suoi colleghi
incaricati dell’indagine sono convinti che si sia trattato di un
omicidio. L’uomo deve rispondere anche di atti di esibizionismo;
oltre a lui è stata fermata anche una donna, accusata di
complicità e favoreggiamento. Il movente potrebbe essere
personale o a sfondo sessuale, a quanto lasciano intuire i
media.
Un imponente dispositivo di sicurezza ha perlustrato in
queste ore un edificio in un abitato del Kent, a sud-ovest
della capitale, e un bosco di questa contea alla ricerca del
luogo dove si ritiene sia stato nascosto il cadavere della
vittima. I vertici della polizia locale hanno definito grave e “sconcertante” il presunto coinvolgimento di un agente. (ANSA).
Fonte Ansa.it