Una nave cargo battente bandiera panamense, con a bordo 43 persone e circa 6.000 capi di bestiame, è stata travolta da un tifone Mar Cinese orientale, a largo della costa meridionale del Giappone. Un unico superstite è stato per ora tratto in salvo dalla Guardia costiera giapponese, mentre si riducono le speranze per il resto dell’equipaggio.
La nave si è ribaltata dopo essere stata investita dalla violenza delle onde in seguito allo stallo di un motore, ha raccontato l’ufficiale 45enne di nazionalità filippina trovato alla deriva dopo un giorno e mezzo in mare, e la cui storia non lascia intravedere un lieto fine per il resto dell’equipaggio. L’area dell’Oceano Pacifico era in quel momento battuta dal tifone Maysak, equivalente ad un uragano di categoria 4, con raffiche di vento superiori ai 200 chilometri orari. Le operazioni di ricerca coinvolgono aerei, navi pattuglia e sommozzatori, in una lotta contro il tempo che anticipa l’arrivo di un secondo uragano, considerato dai meteorologi di proporzioni ancora più devastanti.
La nave trasportava un equipaggio composto da 39 marinai delle Filippine, due neozelandesi e due australiani, oltre a un carico di 5.800 bovini. La Guardia costiera giapponese, impegnata per prima nelle operazioni di salvataggio, ha agito in risposta a una richiesta di soccorso nelle prime ore di giovedì, a circa 180 km dall’isola giapponese di Amami Oshima, a sud ovest dell’arcipelago. Il cargo lungo 134 metri era partito dalla città neozelandese di Napier, con destinazione a Tangshan, in Cina, per un viaggio della durata complessiva di 17 giorni.
Aspre critiche si sono sollevate dalle associazioni animaliste neozelandesi per il carico di bestiame presente sulla nave, dopo una serie di incidenti che hanno visto coinvolti gli animali trasportati sui mercantili a causa di una domanda in crescita dalla Cina e un commercio sempre meno regolamentato. A questo riguardo il governo di Wellington ha temporaneamente sospeso le esportazioni di bestiame all’estero in attesa di fare chiarezza sulla vicenda.
Il problema più urgente, tuttavia, è individuare i resti dell’imbarcazione prima del passaggio del secondo tifone, nominato Haishen, diretto verso la regione del Kyushu in Giappone nell’arco del fine settimana dopo aver portato scompiglio lungo la penisola coreana. La stagione degli uragani appena avviata in Giappone, avverte l’Agenzia nazionale meteorologica nazionale (Jma), potrebbe iniziare con il terzo uragano più potente in quasi 70 anni.
Fonte Ansa.it