(ANSAmed) – TEL AVIV, 12 LUG – Una Corte di sicurezza
giordana ha condannato oggi due ex alti funzionari della Casa
reale a 15 anni di carcere per un complotto che, secondo
l’accusa, mirava alla destabilizzazione del regno hashemita.
Bassem Awadallah – un ex consigliere di re Abdallah – e Sharif
Hassan bin Zaid, un membro della casa reale, sono stati
giudicati colpevoli di sedizione ed incitamento. Entrambi si
sono professati innocenti e prevedono di ricorrere in appello.
Erano stati arrestati ad aprile assieme con una quindicina di
altre persone, mentre il principe Hamza – fratellastro di re
Abdallah – era stato posto allora agli arresti domiciliari dopo
essersi espresso contro “fenomeni di corruzione”. La famiglia
reale ha poi annunciato che il dissidio col principe Hamaza si è
risolto.
Il processo ad Awadallah – un uomo di affari con forti
interessi in Arabia Saudita – e bin Zaid si è svolto a porte
chiuse. La famiglia di Awadallah (che ha anche cittadinanza
statunitense) ha fatto sapere che chiederà l’intervento del
presidente Joe Biden per la sua scarcerazione. Re Abdallah
progetta di recarsi in visita a Washington fra una
settimana.(ANSAmed). (ANSA).
Fonte Ansa.it