(ANSA) – PECHINO, 24 AGO – Gli Usa accusano la Cina di
coercizione e intimidazione nelle acque contese del mar Cinese
meridionale. E’ l’affondo della vicepresidente americana Kamala
Harris, secondo cui “Pechino continua a esercitare coercizione e
intimidazione, rivendicando la stragrande maggioranza delle
acque del mar Cinese meridionale”.
Parlando a Singapore dove è impegnata in una visita di tre
giorni, Harris, ha esposto gli obiettivi di politica estera
dell’amministrazione Biden per l’Asia, rimarcando che le azioni
cinesi “minacciano l’ordine basato sulle regole”. Ribadito il
sostegno agli alleati del Sudest asiatico, area “di vitale
importanza”. (ANSA).
Fonte Ansa.it