La TRT televisione statale turca non trasmetterà più la domenica i film tra indiani e pistoleri. La decisione imposta da Erdogan contro le sanzioni imposte dagli Usa per la detenzione del pastore evangelico Andrew Bruson
Gli appassionati di western in Turchia non potranno più vedere i film su indiani e cow-boy. La televisione statale TRT ogni domenica mattina infatti proiettava dagli anni ’80 i capolavori che avevano soprattutto come protagonista l’attore americano simbolo del Far West John Wayne. E questi film riscuotevano molto gradimento. Al loro posto andranno in onda lavori di produzione locale. La decisione è una risposta alle sanzioni imposte dalla Casa Bianca contro Ankara per la detenzione del pastore evangelico Andrew Bruson da parte dei turchi. L’arresto ha inasprito la crisi tra i due ex Paesi alleati. Il presidente Erdogan ha gridato al “complotto” accusando gli Usa di manovre. Non c’è da meravigliarsi per questa presa di posizione da parte di chi arresta i giornalisti che non sono allineati al regime. Eppure anche i turchi hanno avuto un ruolo nelle imprese dell’esercito americano. Hafij Alì originario di Smirne, un cristiano poi convertito all’Islam. Nel 1856 sarà arruolato nell’esercito americano insieme ad un gruppo di cammellieri e finirà in America. I generali statunitensi avevano deciso di inserire una trentina di cammelli acquistati in parte in Turchia per affiancarli ai muli o ai cavalli nelle spedizioni il località impervie. Alì in seguito sarà congedato e avvierà un’attività commerciale sempre con i cammelli. Bisognerebbe che la TRT informasse il Sultano che c’è stato anche un turco alla conquista del West. (Corsera)