Lo Ypg, la milizia della regione a maggioranza curda nel nord della Siria, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook ufficiale il videomessaggio preparato da Lorenzo Orsett, il 33enne fiorentino morto in una battaglia contro l’Isis a Baghuz. “Ha giocato un ruolo significativo nella battaglia per la libertà, sopportando qualsiasi condizione avversa con grande determinazione”, si legge nel post pubblicato (Le Repubblica).
“Estendiamo le nostre più profonde condoglianze alla famiglia e agli amici del nostro compagno caduto”. Nel post si ricorda anche che Orsetti ha cominciato a combattere per il Ypg nel 2017. “Se vedete questo filmato qualcosa è andato storto, ma rifarei questa scelta”, dice nel video. “Sono qui per tante ragioni. Ma prima di tutto perché credo nella libertà, sono un anarchico, ed ero stanco nella mia vita nella società occidentale”.
Oggi intanto è stato recuperato il corpo di Orsetti. Lo ha confermato ai giornalisti il padre Alessandro, avvisato da Roma del ritrovamento del corpo del figlio.
“Mio figlio era molto orgoglioso perché a febbraio scorso gli era stata conferita la tessera dell’Anpi e gliel’avevo mostrata inviandogli una foto”, ha detto oggi Alessandro Orsetti, padre di Lorenzo Orsetti, il 33enne fiorentino che combatteva in Siria, ucciso in combattimento dai miliziani dell’Isis. “Noi vorremmo poterlo seppellire a Firenze – ha aggiunto il padre – Lorenzo voleva invece essere seppellito in Siria, ma comprendeva il dolore che avremmo provato”.
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