L’Iran ha avviato l’arricchimento dell’uranio al 20% nell’impianto nucleare di Fordo, nei pressi della città santa sciita di Qom, 200 km a sud-ovest di Teheran.
La decisione, anticipata nei giorni scorsi, comporta un significativo superamento dei limiti previsti dall’accordo sul nucleare del 2015 (Jcpoa). L’ordine di avviare le operazioni di ulteriore arricchimento è giunto dal presidente Hassan Rohani, secondo quanto riferito alla tv di Stato dal portavoce del governo iraniano Ali Rabiei. La decisione è conseguenza di una legge approvata dal Parlamento di Teheran, controllato dai fondamentalisti avversari dell’attuale esecutivo, che impegna le autorità a una serie di misure di rafforzamento dell’attività nucleare. La scorsa settimana, l’Iran aveva informato l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) dell’imminenza della sua iniziativa nella struttura sotterranea.
Fonte Ansa.it