(ANSA) – ISTANBUL, 27 MAG – Orrore e indignazione in Iran per un terribile delitto in famiglia. Un uomo è stato arrestato dalla polizia dopo aver confessato di aver ucciso decapitandola nel sonno con una falce la figlia 14enne, Romina Ashrafi, che era fuggita nei giorni precedenti con un uomo di 35 anni dalla sua abitazione nella provincia settentrionale di Gilan. La ragazza era stata riportata a casa dalle autorità locali, nonostante avesse dichiarato di temere per la propria incolumità. Il delitto sta suscitando un acceso dibattito sui social media in Iran sulle violenze contro le donne, con oltre 50 mila condivisioni dell’hashtag con il nome della giovane.
Nella Repubblica islamica le pene per le violenze in famiglia possono essere ridotte se il crimine viene riconosciuto come un cosiddetto “delitto d’onore”.