(ANSA) – ISTANBUL, 07 APR – Dall’inizio di quest’anno, l’Iran
ha prodotto 55 kg di uranio arricchito al 20%. Lo ha reso noto
il portavoce dell’Agenzia per l’energia atomica di Teheran,
Behrouz Kamalvandi, all’indomani del lancio a Vienna degli
ultimi colloqui sul possibile ritorno degli Stati Uniti
all’accordo sul nucleare del 2015, che prevede tra le altre cose
per la Repubblica islamica il limite massimo dell’arricchimento
di uranio al 3,67%.
La quantità annunciata è superiore a quella prevista in base
alla legge iraniana – emanata come rappresaglia al ritiro degli
Usa dall’intesa -, che indica una soglia media di produzione 10
kg al mese. Secondo il portavoce, l’obiettivo annuale fissato in
120 kg potrebbe essere raggiunto entro agosto.
Stando all’ultimo rapporto trimestrale dell’Agenzia
internazionale per l’energia atomica (Aiea), al 16 febbraio
Teheran aveva prodotto 17,6 kg di uranio arricchito al 20%. La
soglia è comunque ancora significativamente inferiore al 90%
richiesto per poter arrivare all’atomica, che l’Iran ha sempre
negato di volere. (ANSA).
Fonte Ansa.it