(ANSA) – BEIRUT, 23 NOV – Sette agenti delle forze di
sicurezza irachene sono stati uccisi nelle ultime ore a nord di
Baghdad in un agguato teso da miliziani che si pensa
appartengano al sedicente Stato islamico. Lo riferiscono stamani
media di Baghdad, secondo cui il governatore della regione di
Salahuddin, a nord della capitale, ha annunciato un lutto
ufficiale di tre giorni per le vittime dell’attacco “terroristico”.
Questo è avvenuto, secondo le fonti, in una strada di
montagna 200 km a nord di Baghdad, nella zona di Monte Makhul.
Un ordigno improvvisato è esploso ieri al passaggio di un
veicolo. Quando gli agenti sono arrivati sul posto sono stati
falcidiati dalle raffiche di fucili automatici dei miliziani.
Sei militari sono morti sul colpo, un settimo è deceduto in
seguito alle ferite riportate.
Non ci sono ancora rivendicazioni ufficiali dell’attacco, che
secondo fonti locali è stato compiuto da miliziani dell’Isis.
L’organizzazione era stata dichiarata sconfitta in Iraq a
dicembre del 2017. Negli ultimi mesi si sono intensificati gli
attacchi armati rivendicati o attribuiti all’Isis in varie
regioni dell’Iraq. (ANSA).
Fonte Ansa.it