(ANSAmed) – TEL AVIV, 14 LUG – Nuovo scambio di sferzate
polemiche, questa volta sulle attività nucleari dell’Iran, fra
il leader dell’opposizione Benyamin Netanyahu ed il premier
Naftali Bennett.
In un vistoso articolo rilanciato oggi sulla prima pagina del
tabloid Israel ha-Yom Netanyahu ha accusato il governo
Bennett-Lapid di eccessiva acquiescenza di fronte a quella
minaccia. Dopo aver ricordato i propri sistematici tentativi di
raccogliere nell’opinione pubblica internazionale un sostegno
alle tesi israeliane contro gli accordi con l’Iran sul nucleare,
Netanyahu ha rilevato: “Sotto la mia leadership, il parere di
Gerusalemme è stato udito in tutte le capitali del mondo: a
Washington, Mosca, Beijing e anche a Teheran. Oggi invece l’Iran
accelera verso la bomba, ed il governo Bennett-Lapid tace”.
Molto irritata la reazione dell’ufficio di Bennett: “Netanyahu ha sempre preferito esporre cartelli e fare show di
relazioni pubbliche invece di compiere azioni concrete. La
distanza fra la retorica ed i fatti non è mai stata così larga.
Ha creato nemici, ha allontanato sostenitori”.
“Bennett – ha assicurato il suo ufficio – cercherà adesso di
riparare quei danni”. (ANSAmed). (ANSA).
Fonte Ansa.it