(ANSAmed) – TEL AVIV, 30 AGO – Migliaia di israeliani
(almeno 15 mila secondo la polizia, il doppio secondo gli
organizzatori) sono tornati la scorsa notte a dimostrare per la
decima settimana consecutiva presso la residenza di Gerusalemme
del premier Benyamin Netanyahu, per invocarne le dimissioni.
Le proteste sono state organizzate dal movimento delle ‘Bandiere Nere’ secondo cui è inammissibile che Netanyahu
continui a fungere da premier malgrado sia stato incriminato per
corruzione, frode ed abuso di potere. Alla manifestazione hanno
aderito anche attivisti sociali, allarmati dal degrado
dell’economia per la pandemia di coronavirus.
Ieri a Gerusalemme contro Netanyahu sono scesi inoltre in
piazza centinaia di membri della setta ortodossa Breslav,
indignati dalla decisione del governo (nel frattempo in riesame)
di vietare loro per ragioni sanitarie un pellegrinaggio di massa
in Ucraina. Mentre a Gerusalemme si svolgevano le manifestazioni
contro Netanyahu, per la prima volta altri raduni di protesta
sono stati organizzati in parallelo da israeliani anche a
Berlino, Parigi, Londra e New York. (ANSAmed). (ANSA).
Fonte Ansa.it