(ANSAmed) – TEL AVIV, 13 SET – Per le 12/ma settimana
consecutiva, migliaia di israeliani si sono radunati la scorsa
notte a Gerusalemme presso la residenza del premier Benyamin
Netanyahu invocando le sue dimissioni. La polizia ha reso noto
che la manifestazione si è svolta in maniera regolare e che solo
mentre volgeva al termine è stato necessario compiere alcuni
fermi.
In parallelo picchetti di protesta contro Netanyahu sono
stati organizzati – come nelle settimane passate – in decine di
incroci stradali e presso la sua residenza privata di Cesarea.
Alle proteste originarie – dovute alla sua incriminazione per
corruzione, frode e abuso di potere – ieri si sono aggiunte
anche quelle di piccoli imprenditori che rischiano perdite
economiche gravi se oggi il governo confermasse un lockdown
totale, nel tentativo di bloccare la pandemia di coronavirus.
Oggi nuove manifestazioni di protesta sono previste anche
all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv da dove Netanyahu decollerà
per recarsi negli Usa dove firmerà accordi di pace con gli
Emirati Arabi Uniti e col Bahrein.(ANSAmed). (ANSA).
Fonte Ansa.it