(ANSA) – TEL AVIV, 26 NOV – Israele ha rilasciato Maher
al-Akhras, un detenuto palestinese che per protesta contro il
suo arresto amministrativo ha condotto uno dello sciopero della
fame per 103 giorni. Lo ha fatto sapere la ‘Società palestinese
dei prigionieri’ (Pps) citata dall’agenzia Wafa.
Akhras è stato trasportato in ambulanza dall’ospedale Kaplan
di Tel Aviv – dove era ricoverato per le sue condizioni – ad un
ospedale in Cisgiordania per essere sottoposto a controlli sulla
sua salute prima di poter rientrare a casa a Silat al-Dahr,
vicino a Jenin.
Akhras (49 anni) aveva cominciato lo sciopero della fame lo
scorso 27 luglio per terminarlo il 6 novembre scorso dopo “un
accordo” con le autorità israeliane per la sua liberazione. Fu
arrestato da Israele con il sospetto di essere un membro della
Jihad islamica, considerata organizzazione terrorista dallo
Stato ebraico e dalla Ue.
La detenzione amministrativa è uno strumento giuridico –
usato da Israele e da altri Paesi per combattere il terrorismo e
controllare l’emigrazione illegale – che consente l’arresto e la
prigionia senza manifestazione di accuse né giudizio per periodi fino a 6 mesi rinnovabili ed è contestato con forza dalle
organizzazioni a difesa dei diritti umani. (ANSA).
Fonte Ansa.it