(ANSA) – JESI, 15 SET – Ha superato in 24ore le 12.800
adesioni la petizione lanciata ieri dalla famiglia sulla
piattaforma online Change.org (“RiportateACasaSantiago”) per
riportare in Italia Santigo Loccioni, il 29enne animatore
turistico originario di Jesi, rimasto ferito dopo essere caduto
da un ponte nel nord nel Pese a giugno. Migliaia di persone
chiedono di far tornare il 29enne in Italia per essere
sottoposto a un’operazione urgente, già prenotata all’ospedale
Torrette di Ancona.”Chiediamo una celere partenza di Santiago da
Bangkok con volo di linea fino ad Amsterdam e con volo di Stato
da Amsterdam a Falconara Marittima. Il tempo scorre
inesorabilmente, ogni minuto che passa è prezioso: se Santiago
non dovesse rientrare in Italia a breve, potrebbe rimetterci la
vita” dice il padre del giovane, Marcello Loccioni.
“Il Ministero degli Esteri – spiega nella petizione – ha
ignorato le nostre ripetute richieste di aiuto e soccorso.
Lavorando con il consolato italiano di Bangkok e con quello
svizzero per poterlo ricoverare a Lugano abbiamo trovato 1.000
opposizioni: annullamento di visti e di biglietti aerei
prepagati anticipatamente, il 22 luglio, il 23 agosto, il primo
settembre, il 4 settembre. Ora le autorità diplomatiche ci hanno
promesso che Santiago potrà rientrare a casa il 18 settembre, ma
non ci fidiamo”. Un’altra petizione va intanto avanti per
aiutare la famiglia a sostenere le spese mediche di Santiago in
Thailandia, quella sulla piattaforma di crowdfunding “gofundme.com” dove sono stati già raccolti oltre 33mila euro.
(ANSA).
Fonte Ansa.it