(ANSA) – LONDRA, 20 NOV – Nuovo scossone nel governo
britannico di Boris Johnson, che ha deciso oggi di ‘assolvere’
la sua ministra dell’Interno Priti Patel, rampante falco
brexiteer della compagine Tory e simbolo della linea dura
sull’immigrazione, dall’accusa di aver avuto atteggiamenti
intimidatori e prepotenti nei confronti di funzionari e
dipendenti ministeriali. Una decisione in contrasto con le
conclusioni di un rapporto interno sulla vicenda che ha indotto
alle dimissioni immediate dal Public Service sir Alex Allen,
consigliere di Downing Street in materia di standard di
comportamento ministeriali.
Patel, 48 anni, era stata riconosciuta responsabile nel
rapporto – firmato dallo stesso Allen e tenuto riservato per
mesi dal premier prima di filtrare ieri sui media – di non
essere stata talora all’altezza del codice di condotta previsto
per i ministri, quand’anche non in modo intenzionale, mancando
di rispetto verso alcuni funzionari, a loro volta additati per
non averne seguito peraltro con scrupolo le indicazioni. (ANSA).
Fonte Ansa.it