(Afp)
Kim Jong-un e Donald Trump dopo il vertice di Hanoi
E’ stato lo scontro sulle sanzioni imposte al regime di Pyongyang e sulle aree da smantellare nel centro di ricerca nucleare di Yongbyon a far arenare il summit di Hanoi. La centrale di Yongbyon, a un centinaio di chilometri da Pyongyang, è il cuore pulsante del programma nucleare nord-coreano, una lunga serie di edifici in cui si produce il materiale fissile per il programma bellico.
Il campus tentacolare è attraversato dal fiume Kuryong, la cui acqua viene utilizzata per raffreddare i reattori adiacenti. Inaugurato nel 1986, ospita il primo reattore nucleare del Paese, con una capacità di cinque megawatt, ed è l’unica fonte nota di plutonio in Corea del Nord; ma produce anche altri combustibili utilizzabili per bombe nucleari, l’uranio altamente arricchito e il trizio.
Secondo uno studio dello Stanford Center for International Security and Cooperation del 2019, continua ad espandersi nonostante il disgelo diplomatico. Un ricercatore, Siegfried Hecker, l’unico ad averlo visitato quattro volte, sostiene che nel 2018 il complesso ha prodotto materiale fissile sufficiente per cinque o sette bombe atomiche.
centrale nucleare (Afp)
Come un macigno sui colloqui di pace
Il centro è da sempre al centro della battaglia per il disarmo di Pyongyang. Alla fine del 2008, quando il regime era retto dal padre di Kim, Kim Jong-il, l’attività della centrale fece saltare i colloqui a sei tra le due Coree, gli Stati Uniti, la Cina, il Giappone e la Russia. Kim a settembre scorso, durante il suo incontro con il presidente sud-coreano, Moon Jae-in, ne aveva promesso il “completo smantellamento”.
Nel summit di Hanoi, ha fatto invece capire di essere disponibile a smantellare sono una parte di Yongbyon (e non le zone considerate importanti da Washington) e che lo avrebbe fatto solo in cambio della cancellazione di tutte le sanzioni americane e dell’Onu, accumulatesi dal 2006 ad oggi. E il summit si è arenato.
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it.
Se invece volete rivelare informazioni su questa o altre storie, potete scriverci su Italialeaks, piattaforma progettata per contattare la nostra redazione in modo completamente anonimo.