Justin Sullivan / Getty / Afp
Manifestanti anti-Facebook
Stretta di Facebook sugli spot politici in vista delle prossime elezioni europee. “Stiamo introducendo alcuni strumenti che possano aiutarci a ottenere risultati su due obiettivi che gli esperti hanno segnalato importanti per proteggere l’integrità delle elezioni: prevenire che gli spot on line vengano utilizzati per interferenze estere e aumentare la trasparenze”, ha spiegato in una nota Richard Allen, vice presidente Global Policy Solutions di Facebook.
Questi stessi strumenti sono già stati utilizzati alle elezioni Usa di metà mandato dello scorso novembre, così come per il voto in Brasile e India. Tra le misura previste, il fatto che tutti gli spot politici Ue dovranno essere autorizzati nei rispettivi Paesi, dovranno essere chiaramente indicati come tali e segnalare chi paga per la pubblicità. Un sistema di algoritmi passerà in rassegna i post con parole chiavi sensibili e sarà creato un database con la lista degli autorizzati a pubblicare i post.
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