Almeno otto persone sono morte e nove sono rimaste ferite in un incendio in un ostello di Riga che apparentemente operava in maniera illegale: lo riporta l’Afp citando la polizia e le autorità locali.
“I corpi sono bruciati così gravemente che non possiamo ancora dire da che Paese venissero” le vittime, “i loro documenti sono andati in fiamme”, ha affermato il vice comandante della polizia lettone, Andrejs Grishins. “I pubblici ufficiali e gli esperti cercheranno di stabilire le loro identità ma serviranno lunghi test del Dna”, ha affermato Grishins, ripreso dall’Afp.
Stando al sindaco di Riga, Martins Stakis, “l’ostello, che si trovava al sesto piano di un edificio di proprietà statale, era illegale”.
Il ministro dell’Interno, Sandis Girgens, afferma che ai vigili del fuoco era stato impedito di svolgere controlli di sicurezza di routine nell’edificio da gennaio. “Avevano spesse porte in acciaio e l’ostello non faceva entrare i nostri vigili del fuoco”, ha detto Girgens.
Fonte Ansa.it