(ANSA) – ROMA, 9 AGO – Circa mille persone hanno assistito stasera ad una concerto a Beirut in solidarietà con la band Mashrou’ Leila, che stasera avrebbe dovuto esibirsi al festival di Byblos, ma la cui performance è stata annullata a causa di pressioni – e in qualche caso minacce – di gruppi religiosi cristiani che considerano blasfemi alcuni loro testi. Lo scrive il quotidiano libanese Daily Star.
Il cantante dei Mashrou’ Leila è apertamente gay e le liriche del gruppo spesso toccano temi considerati tabù nel mondo arabo, dove i loro concerti sono spesso stati oggetto di controversie. Il concerto, chiamato ‘La musica è sempre più forte’, ha visto musicisti eseguire brani dei Mashrou’ e in discorsi dal palco studenti, accademici ed attivisti hanno difeso la libertà di espressione e i diritti delle persone Lgbt. I componenti della band non sono intervenuti.
E’ stato anche proiettato per la prima volta il video di animazione che accompagna l’ultimo singolo del gruppo, ‘Radio romance’.