(ANSA) – ROMA, 18 MAR – “Le relazioni bilaterali con la Libia
sono una priorità e stiamo lavorando per affrontare insieme e in
modo più sistematico le tematiche” di interesse comune, dalle
migrazioni alla presenza delle imprese italiane nel Paese, in un
quadro di maggiore stabilità e sicurezza. Con questo obiettivo “nelle prossime settimane ci saranno anche incontri a livello
politico”. Lo ha detto all’ANSA l’inviato speciale dell’Italia
per la Libia, Pasquale Ferrara, in missione a Tripoli dove ha
incontrato la ministra degli Esteri del nuovo governo di unità
nazionale appena insediatosi, Najla Al Mangoush.
Ferrara ha portato “un messaggio del ministro Di Maio di
forte sostegno all’Italia in questa fase di transizione” alla
ministra, “congratulandosi per il suo incarico e valorizzando il
fatto che il nuovo governo si sia insediato con un voto
parlamentare e un mandato molto preciso: portare il Paese alle
elezioni del 24 dicembre, la piena attuazione del cessate il
fuoco, la riforma della sicurezza”, con riferimento alle milizie
e alla presenza di forze straniere, e “avviare una prima fase
del processo di riconciliazione”. Il nuovo governo, ha ricordato
l’ambasciatore, dovrà inoltre “riattivare i servizi essenziali
per la popolazione, a partire dall’elettricità, e migliorare le
condizioni di sicurezza”.
“In una prospettiva più ampia” si è parlato della “riconquista della presenza della Libia nella comunità
internazionale come Paese sovrano, unito, indipendente e
democratico”, ha spiegato Ferrara, che con Al Mangoush ha
sottolineato come l’attribuzione a due donne dei ministeri degli
Esteri e della Giustizia (quest’ultimo affidato a Halima Ibrahim
Abdul-Rahman) “sia un segnale molto importante” della nuova
Libia. (ANSA).
Fonte Ansa.it