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L’insegnante ballerino del Ghana che sta spopolando sui social

insegnante ballerino africa

YouTube/Dancegod Jackson

YouTube/Dancegod Jackson

Dopo il professore di tecnologia che disegnava con i gessetti un sistema operativo alla lavagna per i ragazzi della sua classe privi anche di un solo computer, arriva in Ghana il docente ballerino.  Si chiama Sacky Percy ed è un maestro di arte della scuola di Obo-Kwahu nella Eastern Region del paese del’Africa occidentale dove l’insegnamento sta diventando una piattaforma per la creatività come risposta alla mancanza di mezzi. 

Diventato famoso su Instagram e Twitter, dove dice di avere migliaia di follower che mettono mi piace o mandano commenti ai video che posta, il giovane ed entusiasta maestro-ballerino è stato intervistato da BBC Africa che ha così rilanciato la sua popolarità on line e in televisione. 

Sostanzialmente il maestro interrompe di tanto in tanto le lezioni e nel cortile della scuola si scatena con i suoi studenti in danze e balli al ritmo delle ultime uscite dell’Afrobeat locale, che poi puntualmente posta sui suoi social media.

“Grazie alla pratica di queste danze i ragazzi stanno conquistando la fiducia in se stessi – ha raccontato il giovane docente alla BBC – e arrivo così a farmi raccontare anche quali sono i loro problemi o se c’è qualcosa che li preoccupa”.

Fra una mossa e l’altra di quella che qui viene chiamata Azonto dance – una danza emersa in Africa occidentale una decina di anni fa la cui caratteristica principale è quella di imitare alcune azioni della vita reale – Sacky Percy è così diventato il punto di riferimento di molti ragazzi altrimenti lasciati senza grande supporto da parte delle loro famiglie, trovandosi a vivere e crescere in un’area deprivata del paese.

Anche se il sistema educativo del Ghana è ancora privo di infrastrutture adeguate e caratterizzato da scarsa capacità degli insegnanti – lo conferma l’ultimo report dell’Unesco – il governo si sta impegnando a rafforzare il sistema in modo da garantire la capacità di fornire un sistema educativo adeguato ai suoi giovani. 

Nel frattempo ci pensano gli insegnati ghanesi a riempire i buchi del sistema affidando alla loro creatività la soluzione di tanti problemi pratici nello svolgimento del loro quotidiano compito educativo.

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