(ANSA) – TEHERAN, 13 APR – L’Iran ha avviato l’arricchimento
dell’uranio al 60% nell’impianto nucleare di Natanz: lo ha
annunciato il vice ministro degli Esteri Abbas Araghchi.
Araghchi ha detto di avere comunicato la decisione iraniana
in una lettera inviata all’Agenzia internazionale per l’energia
atomica (Aiea). Il vice ministro è arrivato poche ore fa a
Vienna per partecipare ad una nuova riunione del comitato
congiunto dell’accordo sul nucleare del 2015, che comprende Gran
Bretagna, Francia, Germania, Russia e Cina e che sta discutendo
sulla possibilità di un rientro degli Usa nell’intesa, da cui
l’amministrazione
dell’allora presidente Donald Trump è uscita nel 2018.
Sabato l’Iran aveva annunciato di avere avviato una nuova
catena di centrifughe 164 IR-6 nell’impianto di Natanz per
l’arricchimento dell’uranio e di avere cominciato a sperimentare
le centrifughe IR-9 che dovrebbero arricchire l’uranio 50 volte
più velocemente di quelle di prima generazione. Il giorno dopo
un incidente, che Teheran ha attribuito ad una piccola
esplosione provocata da un “sabotaggio” di Israele, ha
parzialmente danneggiato l’impianto. (ANSA).
Fonte Ansa.it