(ANSA) – PARIGI, 08 GEN – Il presidente francese, Emmanuel
Macron, si è unito al suo predecessore socialista, Francois
Hollande, e ad altri rappresentanti del partito della gauche
francese nel cimitero di Jarnac, nel sud-ovest della Francia,
per celebrare il 25/o anniversario della morte di François
Mitterrand.
Non poche polemiche, a sinistra, ha suscitato la decisione di
Macron di rendere omaggio ad un personaggio simbolo dei
socialisti, il primo che portò la gauche al potere.
I primi ad arrivare a Jarnac sono stati una ventina di familiari
e amici intimi del defunto presidente. Hanno deposto fiori e
corone davanti alla tomba. In prima fila, Hollande e la ex
compagna Ségolène Royal, ex giovane ministra di Mitterrand, ma
anche l’attuale primo segretario del PS, Olivier Faure, che ha
deposto una corona a nome del partito.
Poco dopo è arrivato Macron, dopo aver twittato un breve
messaggio: “25 anni dopo la sua morte, l’eredità del presidente
François Mitterrand è sempre viva. I suoi due mandati continuano
a rendere fertile la nostra storia collettiva”. Tutti hanno
osservato insieme un minuto di silenzio.
Faure ha provato a spegnere le polemiche che già da qualche
giorno sono divampate a sinistra per la presenza di Macron a
Jarnac, definendo “normale” che l’attuale capo dello stato sia
venuto a rendere omaggio ad un “illustre predecessore”.
Aggiungendo che aveva fatto il medesimo gesto per Charles de
Gaulle, Georges Pompidou, Valéry Giscard d’Estaing e Jacques
Chirac. “Ma – ha aggiunto – non vedo niente in comune fra loro
nella politica che conducono. Macron è un presidente camaleonte,
che si è identificato in ognuno di loro ma che porta avanti una
politica vicina a Nicolas Sarkozy”.
Macron proseguirà la sua visita nella piccola città di 4.500
abitanti, rendendo omaggio alla casa natale di Mitterrand. Non è
previsto alcun discorso da parte sua.
Mitterrand, primo presidente socialista della Quinta
repubblica, rimase all’Eliseo 14 anni, dal 1981 al 1995. Morì a
79 anni, l’8 gennaio 1996, a Parigi e fu sepolto a Jarnac 3
giorni dopo. (ANSA).
Fonte Ansa.it