La tempesta politica causata dal caso Benalla in Francia continua a crescere, sottolineata dal silenzio del presidente Emmanuel Macron, e oggi, prima dell’audizione del ministro dell’Interno Gerard Collomb, potrebbe esserci l’incriminazione
Cinque persone sono attese nel corso della giornata dal magistrato: Alexandre Benalla, filmato mentre colpiva e maltrattava i manifestanti il primo maggio e che è in custodia da venerdì mattina, Vincent Crase, impiegato del partito presidenziale, al suo fianco durante il Labor Day e tre poliziotti sospettati di aver trasmesso a Benalla immagini di videosorveglianza.
La donna e l’uomo picchiati il 1 maggio hanno chiesto di essere ascoltati in seguito dagli investigatori.
Mentre le rivelazioni si susseguono in questa materia, compresi i vantaggi concessi ad Alessandro Benalla – abitazione nella dépendance dell’Eliseo, badge per entrare all’Assemblea Nazionale – il capo dello Stato, di fronte alla sua peggiore crisi politica da quando è stato eletto nel maggio 2017, è rimasto in silenzio finora.
Mentre il portavoce dell’Eliseo Bruno Roger-Petit aveva detto giovedì che dopo il 1 maggio Benalla era stato “rimosso dal suo incarico in materia di organizzazione della sicurezza del viaggio del Presidente”, il collaboratore appare diverse foto recenti a fianco di Macron o della coppia presidenziale, incluso il 13 luglio a Giverny, in Normandia.
Il primo a dare spiegazioni dovrebbe essere il ministro degli Interni Gerard Collomb, atteso lunedì alle 10 davanti alla commissione sulle leggi dell’Assemblea, che ha le prerogative di indagine. I deputati dell’opposizione, che lo accusano di aver mentito giovedì davanti al Senato, la Camera alta del parlamento bicamerale francese, dovrebbero metterlo sulla graticola.
Fonte: Agi
Sotto: Benalla porta a spasso il cane di Brigitte (foto TNL.fr), una insinuazione da YouTube e, da Sky News, il favorito quando si arrabbia