(ANSA) – ROMA, 29 LUG – “Il mondo sta affrontando una crisi
dell’istruzione femminile” con oltre 130 milioni di ragazze che
non vanno a scuola in tutto il mondo, e “vale la pena lottare
per il loro futuro”. E’ questo l’appello lanciato dal’attivista
e premio Nobel per la pace Malala Yousafzai, in occasione del
summit mondiale sull’istruzione a Londra.
Intervenendo al vertice, l’attivista ha sottolineato
l’importanza di investire nell’istruzione, in particolare per le
ragazze che non hanno opportunità “solo a causa del loro
genere”, riporta la Bbc. Malala ha inoltre sottolineato che la
ripresa dalla pandemia doveva significare un accesso equo
all’istruzione.
La pandemia ha infatti esacerbato i problemi già affrontati
dalle scuole nei paesi più poveri, con i bambini che sono stati
costretti a lasciare la scuola a causa del coronavirus che
potrebbero non tornare mai più in classe.
Il summit vuole raccogliere 5 miliardi di dollari per
sostenere l’istruzione in alcuni dei paesi più poveri del mondo.
Ospitato dal Regno Unito e dal Kenya, raccoglierà fondi per i
prossimi cinque anni, creando 88 milioni di accessi alle scuole
in più e sostenendo l’apprendimento di 175 milioni di bambini.
(ANSA).
Fonte Ansa.it