(ANSA) – LONDRA, 09 MAR – Crescono le pressioni sul palazzo
reale britannico a rompere l’imbarazzato silenzio seguito alle
clamorose rivelazioni fatte dai duchi di Sussex nell’intervista
alla Cbs americana in cui Meghan ha tra l’altro affermato di
essersi sentita abbandonata dalla Royal Family fino all’orlo del
suicidio e ha denunciato assieme a Harry che un membro di casa
Windsor non identificato avrebbe espresso preoccupazioni sul
colore della pelle di Archie prima della nascita del piccolo. La
corte “non intende farsi dettare i tempi” di una risposta, ha
riferito oggi la Bbc, precisando di aver saputo tuttavia
ufficiosamente di una riunione di emergenza svoltasi nelle
scorse ore fra i vertici del casato e i più alti funzionari.
In attesa di una replica, o una giustificazione, il leader
dell’opposizione laburista britannica, Keir Starmer, ha dato
intanto manforte alle richieste di un’indagine interna a
Buckingham Palace avanzate ieri da esponenti del suo partito:
sostenendo che i sospetti di razzismo (rispetto ai quali Harry
ha scagionato solo i suoi nonni, la regina Elisabetta e il
principe consorte Filippo), come quelli di mancata assistenza
psicologica da parte dell’istituzione monarchica al momento
della crisi psicologica e dei pensieri suicidi di Meghan, vanno “presi molto sul serio”.
Ieri il premier conservatore, Boris Johnson, si era
trincerato dietro un no comment sull’intervista dei Sussex,
limitandosi a elogiare la sola regina per la sua azione “unificante” nel Paese. Mentre la Casa Bianca si era premurata
di far sapere che il presidente americano Joe Biden simpatizza
per Harry e Meghan, ex attrice di origini materne afroamericane,
e ne apprezza “il coraggio”. (ANSA).
Fonte Ansa.it