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Natale: a Betlemme celebrazioni ridotte causa covid

(ANSA) – TEL AVIV, 25 DIC – Betlemme ha celebrato la Messa di
mezzanotte in un Natale diverso da quello di tutti gli anni
passati. Il covid – che nei Territori Palestinesi è in crescita
– ha imposto regole e restrizioni. Compreso il contingentamento
dei fedeli a Santa Caterina – adiacente la Basilica della
Natività – dove si è svolta la funzione, celebrata da monsignor
Pierbattista Pizzaballa, nella sua prima volta da Patriarca di
Gerusalemme.
    La cittadina palestinese è da mesi vuota di turisti e
pellegrini che fino all’anno scorso gremivano invece le sue
strade e che, durante le festività natalizie, si affollavano
davanti all’albero di Natale e al presepe, eretti anche
quest’anno, in Piazza della Mangiatoia proprio davanti la
Basilica. In questi giorni non è stato così. “Ci sentiamo tutti
ottenebrati, stanchi, sfiniti, oppressi da troppo tempo – ha
detto Pizzaballa nella sua omelia – sotto il giogo pesante di
questa pandemia che sta bloccando le nostre vite, sta
paralizzando i rapporti, sta mettendo a dura prova la politica,
l’economia, la cultura, la società. Antiche debolezze
strutturali si sono amplificate e non sembrano profilarsi
all’orizzonte soluzioni chiare e condivise”.
    Alla Messa di ieri notte non ha partecipato per la prima
volta il presidente palestinese Abu Mazen, mentre erano presenti
i rappresentanti diplomatici delle 4 nazioni cattoliche a
Gerusalemme, Francia, Spagna e Italia con il Console Generale
Giuseppe Fedele. Oggi sempre a Santa Caterina c’è stata la Messa
del giorno di Natale celebrata sempre dal Patriarca Pizzaballa:
anche in questo caso restrizioni, maschere e distanziamento, ma
maggiormente affollata. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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