(ANSA) – MOSCA, 03 SET – Il capo dell’intelligence russa
all’estero (Svr), Serghiei Narishkin, ha detto di non escludere
che il presunto avvelenamento dell’oppositore russo Aleksey
Navalny possa essere una provocazione dei servizi segreti
occidentali. “Non possiamo escluderlo”, ha affermato Narishkin
rispondendo a una domanda dei giornalisti. Lo riporta l’agenzia
di stampa russa Interfax. Narishkin ha ribadito la versione di
Mosca secondo cui i medici russi non avrebbero trovato tracce di
veleno nel sangue di Navalny. (ANSA).
Fonte Ansa.it