(ANSA-AFP) – KATHMANDU, 11 FEB – Il Nepal ha bandito due
scalatori indiani da ogni spedizione sul proprio territorio per
sei anni per avere falsamente affermato di essere giunti in
vetta all’Everest.
I due, Narender Singh Yadav e Seema Rani Goswami, avevano
ricevuto un certificato dal Dipartimento del turismo del Nepal
che testimoniava il successo della loro spedizione nel 2016. Ma
l’ente statale era stato tratto in inganno, come hanno affermato
diversi testimoni. Un’inchiesta sull’episodio era stata avviata
dopo che la candidatura di Yadav ad un importante premio aveva
suscitato un coro di proteste tra i colleghi scalatori che
dubitavano della verità delle affermazioni dei due.
Le indagini, ha detto Tara Nath Adhikari, portavoce del
ministero del Turismo nepalese, hanno permesso di accertare che
Yadav e Goswami “non hanno mai raggiunto la vetta”. Anche il
capo della loro squadra, Naba Kumar Phukon, è stato bandito
dalle montagne nepalesi per sei anni. (ANSA-AFP).
Fonte Ansa.it