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Norvegia: ancora 10 persone disperse dopo frana di argilla

(ANSA) – OSLO, 31 DIC – I soccorritori anno continuato a
scavare sotto il fango, tutta la notte, alla ricerca di
sopravvissuti alla devastante frana di argilla che ieri ha
distrutto le case di un villaggio norvegese vicino a Oslo.
    All’appello mancano ancora 10 persone, tra cui due bambini.
    Un’intera collina è crollata ad Ask, 25 chilometri a nord-est
della capitale Oslo. Le case sono state sepolte sotto il fango e
alcune sono rimaste pericolosamente in bilico sul bordo di un
cratere causato dallo scivolamento del fango. “È importante per
me sottolineare che stiamo cercando sopravvissuti”, ha detto ai
giornalisti il ;;capo delle operazioni Roger Pettersen. “Ora c’è
la luce del giorno e questo ci aiuterà nel nostro lavoro con una
migliore visibilità”.
    La polizia ha riferito che una delle 10 persone rimasta ferita
è in gravi condizioni.
    Un quinto dei 5.000 abitanti di Ask è stato evacuato. Il
primo ministro Erna Solberg ieri ha visitato il villaggio e ha
descritto la frana come “una delle più grandi” che il paese
abbia mai visto. Le autorità hanno lanciato un appello alle
persone affinché non accendano fuochi d’artificio nella notte di
Capodanno perchè potrebbero ostacolare l’uso di elicotteri di
soccorso e di droni dotati di telecamere termiche.
    Il dipartimento norvegese per le risorse idriche e l’energia
ha detto che il disastro è stato causato uno “scivolo veloce di
argilla” dai 300 ai 700 metri. L’argilla rapida è una sorta di
argilla che si trova in Norvegia e Svezia e che può collassare e
trasformarsi in fluido se sollecitata eccessivamente. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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