(ANSA) – OSLO, 18 GEN – I familiari delle vittime della
strage di Utoya temevano nuove provocazioni da Anders Breivik e
così è successo. L’estremista 42enne, entrando oggi in aula per
chiedere la libertà condizionale, dopo aver trascorso 10 anni in
carcere, si è presentato con un cartello attaccato alla giacca
con la scritta in inglese “Stop your genocide against our white
Nations”. E rivolgendosi ai giornalisti ha fatto il saluto
nazista, quando sono arrivati i tre giudici. A cui Breivik si è
presentato dicendo di essere “candidato al Parlamento del
movimento nazista”.
I sopravvissuti e le famiglie delle vittime hanno criticato
l’attenzione dedicata all’estremista, considerato che l’udienza
è stata trasmessa integralmente da alcuni media. “Breivik non
dovrebbe andare in tv non perché sia scandaloso o doloroso, ma
perché è il simbolo di un’estrema destra che ha già ispirato
diverse altre uccisioni di massa”, ha scritto su Twitter Elin
L’Estrange, sopravvissuta agli attacchi del 22 luglio 2011.
(ANSA).
Fonte Ansa.it