(ANSA) – ROMA, 24 GEN – Il magazine statunitense New Yorker
ha restituito un importante riconoscimento giornalistico dopo
avere scoperto con un’indagine interna che l’articolo premiato
conteneva informazioni false.
Nel 2018 il periodico pubblicò una lunga inchiesta sul
fenomeno emergente in Giappone dei cosiddetti ‘parenti in
affitto’. La storia di un’azienda che mette a disposizione dei
clienti attori che fingono di essere membri della famiglia.
Autore del lungo pezzo, “A Theory of Relativity”, è Elif
Batuman, romanziere e autore della rivista dal 2010.
La storia è valsa al New Yorker il National Magazine Award ma
la rivista ha poi scoperto che i tre protagonisti principali
dell’articolo avevano ingannato l’autore e la squadra che si
occupa del fact-checking.
L’American Society of Magazine Editors, che assegna i
National Magazine Awards, ha annunciato venerdì la decisione
della rivista, riferisce il New York Times. Un mese fa il
magazine aveva aggiunto una nota alla versione online
dell’articolo, sottolineando che i risultati dell’indagine “contraddicono aspetti fondamentali delle storie di queste
persone e minano ampiamente la credibilità di ciò che ci hanno
detto”. (ANSA).
Fonte Ansa.it