(ANSA) – BRUXELLES, 04 SET – Geert Wilders, il leader del
partito estremista olandese Pvv, è stato riconosciuto colpevole
dell’accusa di avere insultato una minoranza, quella marocchina.
Lo riferisce l’agenzia di stampa olandese Anp.
Secondo il quotidiano De Volkskrant, la Corte d’appello
dell’Aja ha stabilito che Wilders è colpevole di insulti di
gruppo ma non di incitamento all’odio e alla discriminazione.
La Corte si è espressa su quanto accaduto nel 2014 quando
Wilders durante un comizio prima di un voto locale chiese alla
folla: “Volete più o meno marocchini nella vostra città e in
Olanda?”. Appello al quale i suoi fan risposero in coro: “Di
meno, di meno”. (ANSA).
Fonte Ansa.it