(ANSA) – LIMA, 17 APR – L’Ufficio nazionale dei processi
elettorali (Onpe) del Perù ha ufficializzato ieri che al
ballottaggio presidenziale del 6 giugno parteciperanno il
comunista Pedro Castillo e la leader della destra, Keiko
Fujimori. Lo riferisce la radio Rpp di Lima.
Questo era già emerso chiaramente giorni fa dato il netto
vantaggio dei due candidati dal resto dei 16 che partecipavano
alla corsa per la successione al presidente ad interim Francisco
Sagasti.
Concluso il 100% dello scrutinio, ha indicato l’Onpe,
Castillo ( Perù libre) ha ricevuto il 19,09% dei voti, mentre la
figlia dell’ex presidente Alberto Fujimori, Keiko (Fuerza
popular) ne ha avuti il 13,36% Al terzo posto, un altro esponente della destra, Rafael López
Aliaga (Renovación Popular), con l’11,699% e al quarto
l’economista liberale Hernando de Soto (Avanza País) con
l’11,593%.
Fra coloro che hanno espresso la loro posizione invitando a
votare per Fujimori, oltre a López Aliaga che chiede “un voto
contro il comunismo”, si è espresso lo scrittore Mario Vargas
Llosa.
In una nota per vari quotidiani intitolata ‘Affacciandosi
sull’abisso’, l’autore di ‘La città e i cani’ e ‘La festa del
caprone’, ha invitato a votare per Keiko Fujimori come “male
minore”.
“Sono assolutamente convinto – ha sostenuto – che se
Castillo, con le idee che ha, riesce a prendere il potere nel
ballottaggio, nel giro di due mesi non vi saranno più elezioni
pulite in Perù, e che in futuro saranno solo una parodia”.
Da rilevare che nel 1990 Vargas Llosa si candidò in Perù per
la destra alle elezioni presidenziali, ma fu battuto in un
ballottaggio dall’allora sconosciuto maestro Alberto Fujimori,
sostenuto dai partiti del centro-sinistra. (ANSA).
Fonte Ansa.it