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Questo topo australiano è il primo mammifero estinto a causa dei cambiamenti climatici indotti dall’uomo

È la prima estinzione riconosciuta di un mammifero a causa dei cambiamenti climatici indotti dall’uomo. Protagonista, suo malgrado, un piccolo roditore marrone australiano, che a Sydney è diventato una questione di Stato ed è finito nella bagarre politica tra ambientalisti e governo liberal-conservatore. 

Il melomys di Bramble Cay, ratto che viveva su una piccola isola al largo del continente, in via di estinzione nel 2016, da ieri è stato dichiarato ufficialmente estinto dal governo guidato dal negazionista climatico Scott Morrison. L’esecutivo sostiene che si tratta del primo mammifero al mondo scomparso a causa dei “cambiamenti climatici indotti dall’uomo”. Una decisione “da non prendere alla leggera”, ha dichiarato Geoff Richardson, vice segretario per l’ambiente e l’energia, ai membri del Senato e del parlamento. “Quando qualcosa è indicato come estinto, in sostanza, cessa di avere protezione”.

Il melomys di Bramble Cay viveva su una piccola isola di 5 ettari (meno di tre metri sul livello del mare) sulla Grande Barriera Corallina, nello stretto di Torres, tra lo stato del Queensland e la Papua Nuova Guinea. Era vulnerabile ai cambiamenti climatici. Infatti non lo si vedeva più da dieci anni e nel 2016 un rapporto pubblicato dall’Università del Queensland lo dava in “via di estinzione”. Lo studio annoverava tra le cause l’innalzamento del livello del mare e la conseguente distruzione del suo habitat naturale. 

Questo topo australiano è il primo mammifero estinto a causa dei cambiamenti climatici indotti dall'uomo

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bramble cay melomys

Secondo gli ambientalisti la vicenda che ha per protagonista il melomys è la conseguenza della scarsità delle risorse stanziate per la conservazione della fauna selvatica. “L’estinzione dei Bramble Cay melomys è una tragedia assoluta” ha dichiarato la senatrice del partito dei Verdi Janet Rice, presidente della commissione di inchiesta del Senato australiano sugli animali in via di estinzione. ”La dipendenza dai combustibili fossili è garanzia di morte per molti altri animali minacciati – ha ribadito – è abbastanza chiaro che il governo non ha imparato nulla e continuerà con il suo approccio abituale”.

Secondo Rice sono più di 500 le specie a rischio estinzione in Australia. L’ultima in ordine di tempo aggiunta alla lista delle specie minacciate è la volpe volante dagli occhiali.

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