(ANSA) – BRUXELLES, 11 FEB – Gli eurodeputati condannano la
sparizione forzata e la detenzione del difensore dei diritti
umani ruandese, critico del governo, Paul Rusesabagina, la cui
storia è stata raccontata nel film del 2004 Hotel Rwanda.
Rusesabagina, cittadino belga e residente negli Stati Uniti,
soprannominato lo ‘Schindler africano’, è stato trasferito con
la forza da Dubai a Kigali in circostanze poco chiare il 27
agosto dello scorso anno. È riapparso solo il 31 agosto presso
la sede dell’Ufficio investigativo ruandese. Inizialmente è
stato accusato di 13 reati, tra cui finanziamento del
terrorismo, rapina a mano armata e tentato omicidio. Il
Parlamento Ue chiede un’indagine internazionale sulla questione
ed esprime la sua profonda preoccupazione per la violazione dei
suoi diritti.
I deputati esortano le autorità ruandesi a consentirgli di
sottoporsi a un’udienza equa e pubblica da parte di un tribunale
competente, indipendente e imparziale che applica gli standard
internazionali sui diritti umani e gli concedano consulenza
legale di sua scelta. Date le condizioni mediche di
Rusesabagina, i deputati chiedono al governo ruandese di
garantire, in ogni circostanza, il suo benessere fisico e
psicologico e l’accesso a farmaci adeguati. Il testo è stato
approvato con 659 voti favorevoli, uno contrario e 35
astensioni. (ANSA).
Fonte Ansa.it