Una 36enne che ha conquistato i social per la sua passione di scalare montagne semi nuda è stata trovata morta congelata a 1.700 metri di altezza a Taiwan, dopo essere caduta nel corso della sua ultima impresa. Soprannominata “la scalatrice in bikini”, Gigi Wu aveva scalato alcune delle cime più alte di Taiwan, di dove era originaria. Aveva conquistato un esercito di follower sui social, dove postava scatti ammiccanti in alta quota, vestita solo in costume da spiaggia.
L’ultimo anno, Wu aveva passato 130 giorni scalando, ma tutta la sua esperienza non è servita a salvarla. Lo scorso 11 gennaio, si era avventurata nel Parco nazionale di Yushan per un’arrampicata in solitaria. Come riportano i media taiwanesi, sabato, dopo otto giorni di trekking, la giovane donna ha fatto una caduta di 20 metri in un burrone; è riuscita a chiamare un amico per chiedere aiuto, spiegandogli di non riuscire più a muoversi per via delle ferite riportate. Wu si trovava a 1.700 metri di altezza e con temperature notturne intorno ai 2 gradi.
I soccorsi sono stati tempestivi, ma rallentati dal cattivo tempo: un elicottero di salvataggio ha provato tre volte ad avvicinarsi ma senza successo, facendo così scattare l’intervento dei vigili del fuoco a piedi; sono stati loro a trovare il corpo di Wu, 28 ore dopo che la ragazza aveva lanciato il segnale di soccorso.
Molti fan hanno reso omaggio al loro idolo sui social media: “Riposa in pace – si legge in un post – grazie per aver mostrato al mondo la bellezza di Taiwan”.
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