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Scampato Shoah si vaccina, virale foto con numero su braccio

(ANSA) – TEL AVIV, 29 GEN – La foto di un sopravvissuto alla
Shoah di 93 anni, con il numero tatuato ad Auschwitz sul
braccio, mentre riceve la sua prima vaccinazione contro il covid
sta diventando virale in rete. Pubblicata dal figlio su Twitter,
è stata ripresa dai media internazionali tra cui Bbc e Jewish
News.
    Herschel Herskovic – sopravvissuto al campo di sterminio e
alle famigerate marce della morte – di recente è stato colpito
dal covid superandolo ed è poi stato vaccinato da una giovane
infermiera militare dell’esercito britannico, Maddy Oliver.
    La foto di Herscovic – che ha perso durante la Shoah numerosi
parenti ed è cieco – è stata postata dal figlio David sul suo
profilo ‘ifyoutickleus’: “Dall’oscurità alla luce. Il soldato
Maddy Oliver sta vaccinando mio padre nello stesso braccio dove
76 anni fa il suo numero fu tatuato ad Auschwitz”. David
conclude il post ricorrendo ad una frase di Esodo 6 quando
l’Eterno parla a Mosè spingendolo a lasciare la schiavitù in
Egitto con la promessa: “Ed io vi redimerò con braccio steso”.
    Secondo i recenti dati diffusi dall’Ufficio statistico
centrale di Israele nel 2020 sono stati circa 900 i
sopravvissuti uccisi dal covid
con un tasso di mortalità del 17% rispetto ai circa 5.300 di
loro colpiti. Per questo la responsabile del ministero per la
Diaspora Omer Yankelevic (Blu Bianco) ha annunciato un piano per
la vaccinazione di tutti i sopravvissuti alla Shoah sia in
Israele sia all’estero. “80 anni fa – ha scritto su twitter – il
virus
dell’antisemitismo ha minacciato di distruggere il popolo
ebraico. Per quella epidemia non c’erano vaccini. Oggi abbiamo
il diritto di venire in aiuto di quanti hanno vissuto
quell’inferno e di fornire loro la difesa dal coronavirus. E’
per noi un obbligo di carattere morale”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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