(ANSA) – ROMA, 30 APR – A lungo si è pensato fosse un
sacerdote mummificato. Ulteriori studi hanno invece rivelato che
si tratta della mummia di una donna egiziana incinta ed è la
prima volta che i ricercatori fanno una simile scoperta. La
novità emerge in un articolo appena pubblicato sul Journal of
Archeological Science ed è frutto del lavoro di esperti del
Museo Nazionale di Varsavia. Lo riferiscono i media
internazionali.
Il progetto era stato lanciato nel 2015 e basato su reperti
custoditi nello stesso museo della capitale polacca. Gli esperti
ritengono che i resti oggetto di studio siano attribuibili ad
una donna di elevato rango sociale, fra i 20 e i 30 anni di età,
vissuta nel primo secolo AC. “Qui abbiamo l’unico esempio noto
di una donna incinta mummificata e le prime immagini
radiologiche del feto”, si legge nell’articolo pubblicato sulla
rivista scientifica. E sulla base della circonferenza del cranio
del feto questo potrebbe avere avuto fra 26 e 30 settimane al
momento della morte della madre, le cui ragioni restano
sconosciute. (ANSA).
Fonte Ansa.it