La polizia spagnola ha annunciato di aver arrestato 16 persone la scorsa notte, tra Barcellona e Valencia, dopo una terza notte di proteste per la liberazione del rapper Pablo Hasel, mentre il presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez ha affermato che Madrid “si opporrà a qualsiasi forma di violenza”.
A Barcellona otto persone sono state arrestate per “atti vandalici e resistenza”, secondo la polizia regionale, che aveva già arrestato 51 persone in tutta la Catalogna nelle due precedenti notti di proteste. I manifestanti hanno lanciato oggetti sulla polizia, alzato barricate con i cassonetti delle immondizie e arredi urbani, a cui poi hanno dato fuoco. Sei persone, secondo i servizi di soccorso, sono rimaste ferite.
Anche a Valencia le proteste sono sfociate in violenze e scontri con la polizia, che ha caricato i manifestanti sparando anche proiettili di gomma. Secondo la polizia, 8 persone sono state arrestate e 10 agenti feriti. Non è chiaro il numero dei feriti tra i manifestanti.
I disordini sono cominciati martedì sera in Catalogna, qualche ora dopo l’arresto del rapper Pablo Hasel, condannato a nove mesi di prigione per dei tweet contro la monarchia e la polizia, con l’accusa di “apologia del terrorismo”.
Fonte Ansa.it