(ANSA) – MADRID, 06 AGO – La presenza di orche nella zona
dello stretto di Gibilterra, sul lato atlantico, ha portato il
governo spagnolo ha prendere provvedimenti per frenare l’alto
numero di incidenti con barche a vela registrati negli ultimi
mesi.
In un comunicato, il Ministero dei Trasporti ha reso nota la
proibizione per barche di questo tipo e lunghezza uguale o
inferiore ai 15 metri di navigare in una zona a sud di Cadice:
si tratta dell’area che si estende dal promontorio di Capo
Trafalgar a Punta Paloma, se la distanza dalla costa è compresa
tra le 2 e le 9 miglia. Sarà però fatta eccezione per le
imbarcazioni che debbano attraversare la zona per rientrare in
porto o, al contrario, per prendere il largo. La misura sarà
valida almeno fino al 20 agosto.
Il Ministero dei Trasporti ha spiegato che dallo scorso 27
marzo sono stati notificati 56 incidenti di barche con orche,
situazioni in cui possono esserci danni sia per le imbarcazioni
— come la perdita del timone — sia per gli animali; in 25
occasioni è stato necessario l’intervento del servizio di
soccorso marittimo per recuperare barche danneggiate da questi
cetacei, la cui presenza nello Stretto è comune in certi periodo
dell’anno.
Lo scorso settembre, il governo spagnolo aveva annunciato
misure simili a quelle adottate in questo caso per un’area di
costa della Galizia (nord-ovest della Spagna) in cui era stata
riscontrata la presenza di orche.
Fino ad ora non sono stati notificati attacchi a esseri umani,
spiega l’agenzia di stampa Europa Press. (ANSA).
Fonte Ansa.it